Motori idraulici CPMT

I motori idraulici CPMT combinano un design compatto con alte prestazioni, rendendoli ideali per azionamenti impegnativi in spazi di installazione ridotti. Grazie ai cuscinetti a rulli conici integrati, possono sopportare elevati carichi assiali e radiali e raggiungere coppie fino a 166,5 daNm con cadute di pressione fino a 280 bar. Per saperne di più...

Filtro
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Un’ampia gamma di opzioni di flangia, albero e collegamento consente un adattamento preciso a diverse applicazioni industriali. Questi motori idraulici sono simili nella loro costruzione al motore idraulico OMT di Sauer/Danfoss.

Serie CPMT Motori idraulici – Domande frequenti

Quali sono le caratteristiche principali dei motori idraulici CPMT?

I motori idraulici CPMT presentano un design Geroler con valvola a disco (disc valve) che garantisce una bassa coppia di avviamento e un’elevata efficienza. Sono ottimizzati per spazi di installazione ridotti, dotati di valvola di non ritorno integrata e possono funzionare senza linea di drenaggio. I cuscinetti a rulli conici integrati permettono di sopportare elevate forze radiali.

Quali tipi di motori idraulici CPMT sono disponibili e in cosa differiscono in termini di prestazioni?

Sono disponibili otto modelli: CPMT 160, 200, 250, 315, 400, 500, 630 e 800. La cilindrata varia da 161,1 cm³/giro (CPMT 160) a 801,8 cm³/giro (CPMT 800). All’aumentare della cilindrata cresce la coppia, mentre la velocità massima diminuisce. Altri parametri come potenza, perdita di carico, portata d’olio e peso variano anch’essi.

Cosa significano i termini “Continuo”, “Intermittente” e “Picco” nei dati di prestazione?

  • Continuo (Cont.): Uso continuo senza interruzioni.
  • Intermittente (Int.(1)): Carichi più elevati per max. 6 s/minuto.
  • Picco (Peak (2)): Carichi massimi per max. 0,6 s/minuto.

Ogni modalità ha propri limiti per velocità, coppia, potenza, pressione differenziale e pressione di ingresso.

Quali opzioni di albero di uscita sono disponibili per i motori CPMT e come influenzano la coppia?

  • Cilindrico con linguetta (C e Co): Ø40 mm o Ø38,1 mm – max. 132,8 daNm
  • P.T.O (Sl): Ø34,85 mm – max. 77 daNm
  • Scanalato (SH): Ø1½", 17 denti – max. 132,8 daNm
  • Conico (k, ka): 1:10 o 1:8 – max. 210,7 daNm

Come si determina il carico radiale ammissibile dell’albero nei motori CPMT?

Il carico si calcola in base alla distanza (L) tra il punto di applicazione della forza e la superficie della flangia. I cuscinetti a rulli conici consentono elevate forze assiali e radiali. I grafici mostrano i valori massimi (tratteggiati) e i carichi ammessi per una durata di 3000 h a 200 giri/min (linea continua). Il superamento dei limiti aumenta il rischio di rottura dell’albero.

Qual è la funzione delle valvole di ritegno integrate e della linea di drenaggio nei motori CPMT?

La valvola di ritegno integrata protegge la tenuta dell’albero assicurando che la sua pressione non superi mai la pressione di ritorno. Il funzionamento senza linea di drenaggio è possibile, ma questa offre vantaggi come pulizia, raffreddamento e maggiore durata della tenuta. Le pressioni di ritorno ammissibili dipendono dalla presenza della linea di drenaggio e dalla velocità di rotazione.

Come si seleziona il senso di rotazione di un motore CPMT?

Senso standard: orario (destra) con pressione su “A”. Antiorario (sinistra) con pressione su “B”. In fase di ordine, alla “Pos. 7 Senso di rotazione” si può scegliere il senso standard o invertito (r).

Quali fattori devono essere considerati e calcolati nell’uso di un motore CPMT per la trazione di veicoli?

  • Velocità del motore (n): Derivata da velocità del veicolo, raggio di rotolamento della ruota, rapporto di trasmissione.
  • Resistenza al rotolamento (rr): Dipende dal peso e dal coefficiente di rotolamento.
  • Resistenza in pendenza (Gr): Forza richiesta per salite.
  • Forza d’inerzia (Fa): Forza per accelerare.
  • Forza di traino (dP): Forza supplementare per rimorchiare.
  • Forza totale di traino (TE): Somma di tutte le forze + 10 % resistenza dell’aria.
  • Coppia motore (M): Calcolata da TE, raggio di rotolamento, numero di motori, rapporto, rendimento.
  • Aderenza delle ruote (MW): MW > M per evitare slittamento.
  • Carico radiale (Prad): Somma di forza motrice e carico per ruote montate direttamente.

Questi calcoli consentono di scegliere il motore adeguato dal catalogo.